Scuola Media Statale "G. Armellini"

Boville Ernica (FR)

 

Anno Scolastico 1998/99

 

PROGRAMMA DI SVILUPPO DELLE TECNOLOGIE DIDATTICHE nel periodo 1997-2000

 

Multimedialità in classe

Telematica-multimedialità-didattica

 

INDICE

INDICE

CIRCOLARE 282/97 ALLEGATO 3

MOTIVAZIONE

REQUISTITI C.M. 282/97

OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI

METODOLOGIE DI LAVORO

CLASSI E GRUPPI DI ALLIEVI COINVOLTI

RESPONSABILI DEL PROGETTO - DOCENTI IMPEGNATI

COLLABORAZIONI ESTERNE

TEMPI DI ATTUAZIONE

STRUMENTI E MODALITÀ DI VERIFICA

MODALITÀ DI DOCUMENTAZIONE E DIFFUSIONE DEI RISULTATI RAGGIUNTI

ATTREZZATURE NECESSARIE ALL’ATTUAZIONE DEL PROGETTO

 

Scuola Media Statale "G. Armellini"

Boville Ernica (Frosinone)

 

 

Programma di sviluppo delle tecnologie didattiche nel periodo 1997-2000

 

 

PROGETTO: MULTIMEDIALITA’ IN CLASSE

Anno Scolastico 1998-99

 

CIRCOLARE 282/97 ALLEGATO 3

 

Programma di sviluppo delle tecnologie didattiche 1997/2000

 

 

Progetto dell` Istituzione scolastica: Scuola Media Statale "G. Armellini" Boville Ernica FR

per la partecipazione ai progetti generali: I b Multimedialità in classe

 

 

DELIBERATO DAL CONSIGLIO D`ISTITUTO IN DATA: ______

 

 

 

 

 

Dati Anagrafici dell`istituto:

 

Ordine di scuola: ________________________________________________

 

Tipologia:______________________________________________________

 

 

 

Dati relativi all`ultimo anno

 

N° totale classi:______

N° tolale allievi:______

N° tolale docenti:_____

 

N°docenti che hanno partecipato a corsi sulla didattica multimediale o, comunque, in grado di utilizzare strumentazioni multimediali:_________

 

Sezioni staccate, sedi coordinate, plessi, eventualmente coinvolti nel progetto:

 

 

 

I b: Referente:

 

 

 

a) laboratori (informatici, linguistici, multimediali) n. condizione per l`utilizzabilità (insuff.,suff.,ottimo)

 

Laboratorio concernente due postazioni multimediali (Progetto IA)

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b) attrezzature multimediali (non comprese in a) n. condizione per l`utilizzabilità (insuff.,suff.,ottimo)

 

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c) software n. condizione per l`utilizzabilità (insuff.,suff.,ottimo).

 

 

MOTIVAZIONE

 

L’impiego del computer in classe è sempre più diffuso nelle scuole italiane di ogni ordine e grado. La discussione sulle opportunità di utilizzo delle "tecnologie educative" è universalmente auspicata ma scarseggia l’applicazione capillare in campo didattico se si prescinde da ambiti locali e settoriali.

 

"Ciò - spiega Patrizia Ghislandi nel libro Oltre il multimedia - accade perché il campo delle tecnologie educative, che ha animato per molti anni un dibattito sull’uso di radio, televisione educativa e, agli inizi degli anni ’80, si è ispirato all’istruzione programmata per definire l’uso del CAI - Computer Aided Instruction - trova difficoltà a spostare il centro della sua attenzione sulle tecnologie dell’informazione più attuali e più ancora su un approccio problem-solving di tipo sistemico delle nuove tecnologie che non si fermi alla progettazione e produzione di programmi".

 

Undici anni fa il Ministero della Pubblica Istruzione varò il Piano nazionale per l’introduzione dell’informatica nella scuola secondaria superiore. "L’esperienza - afferma Andrea Mameli, ricercatore nuove tecnologie informatiche - ha dimostrato che senza un’adeguata formazione (e mancando adeguata dotazione hardware) si può fare ben poco". Il Ministero, dunque ha offerto alle scuole, grazie alla famosa circolare 282 la reale possibilità di recuperare terreno, vista la rapidità con la quale evolvono le tecnologie onde elevare la qualità dei processi formativi attraverso l’uso generalizzato delle tecniche e delle tecnologie multimediali.

Il programma quadriennale si pone, quindi, l’obiettivo prioritario di utilizzare la multimedialità nell’insegnamento di tutte le discipline previa dotazione del necessario hardware multimediale.

E’ opportuno porre l’accento sul fatto che l’educazione alla multimedialità e alla comunicazione include anzitutto un uso attivo e creativo delle tecnologie in connessione di alcune abilità generali, quali:

 

E’ importante educare i giovani alla fruizione e all’analisi dei messaggi multimediali e dei sistemi di comunicazione così che essi possano:

 

L’uso delle tecnologie dell’informazione può fornire un notevole contributo all’efficacia del processo di insegnamento-apprendimento ma si tratta di scegliere oculatamente fra i numerosi strumenti che i docenti e gli allievi hanno a disposizione per svolgere le attività didattiche individuali e di gruppo e, affinché si abbia positivo riscontro didattico occorre che i mezzi vengano scelti in modo coerente rispetto ai contenuti trattati, alle abilità da sviluppare, agli obiettivi da conseguire.

La padronanza delle tecnologie informatiche didattiche è condizione necessaria affinché i docenti possano introdurle nel proprio lavoro, dunque, l’Istituto "Armellini", utilizzando le due postazioni multimediali attivate nell’ambito del progetto 1A, ha promosso nell’A.S. in corso una efficace opera di formazione dei docenti in tale direzione anche come autoformazione in servizio, strettamente legata alla pratica didattica. Corollario di tale azione formativa appare un feedback didattico reso possibile dalla attivazione del progetto Ib, finalizzato all`utilizzo della multimedialità nell`insegnamento di tutte le discipline.

Oltre la normale attività didattica, le attività progettuali attivate e riportate nel P.E.I., ascrivibili a quattro grandi filoni tematici:

e tese a creare situazioni di reale apprendimento, - nel cui contesto far coesistere a livello didattico quanto di unitario è possibile cogliere nella varietà dei saperi, a livello metodologico, strutturale, tecnologico, epistemologico, in un contesto, sperimentale, logico-comunicativo, problemico che faciliti i processi genetici di una autentica conoscenza, nel rigoroso rispetto delle disponibilità intellettuali e psicologiche dei ragazzi, per la loro vocazione comunicativa, interdisciplinare, di continuità orizzontale e verticale e multimedialità, - beneficerebbero notevolmente della moltiplicazione delle occasioni di utilizzare un nuovo linguaggio (quello dell’informatica) dotato di notevoli caratteristiche di contemporaneità ed universalità.

 

REQUISTITI C.M. 282/97

 

Recita testualmente la C.M. 282/97:

"- evitare di includere scuole attualmente a rischio di soppressione;

Tenere presenti, in particolare:

 

A tale proposito,

  1. si precisa che la Scuola Media Armellini non è a rischio di soppressione.
  2. Costa di 15 classi (corsi A-E).
  3. Tre dei cinque corsi adottano il modello orario del tempo prolungato.
  4. E’ fortemente radicato l’insegnamento della lingua straniera in quanto è attiva la sperimentazione metodologico-didattica (Articoli 2 e 3 D.P.R. 419/74).
  5. E’ attivo un laboratorio di educazione musicale effettuato in orario pomeridiano extrascolastico.

 

OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI

adempiere con coerenza agli impegni assunti;

arricchire le proprie conoscenze ed il proprio mondo intellettuale ed interiore;

accedere ad alcuni dei principali aspetti della cultura contemporanea;

imparare a lavorare secondo obiettivi prefissati;

utilizzare strutture logiche ben esplicitate e ben organizzate;

imparare, mediante le nuove tecnologie, a dialogare con "l’altro".

Apprendere in modo semplice e divertente le nozioni basilari dell’informatica;

Migliorare la decodifica testuale;

saper analizzare la struttura del testo anche da un punto di vista funzionale;

migliorare la padronanza linguistica;

conoscere il linguaggio informatico;

saper interagire costruttivamente con il computer;

saper ordinare i contenuti appresi entro strutture logiche di pensiero;

saper analizzare messaggi visivi;

saper esprimersi con un linguaggio grafico adeguato;

saper applicare correttamente le regole e le strutture del linguaggio visuale;

sviluppare le capacità di rielaborazione;

saper produrre testi/ipertesti/messaggi visivi/composizioni musicali originali;

conoscere e saper usare le tecnologie specifiche.

 

 

METODOLOGIE DI LAVORO

La disponibilità di software idoneo al recupero (in particolar modo idoneo ad alunni portatori di handicap) ed al potenziamento delle varie abilità, la possibilità di disegnare, scrivere testi corretti, consultare e creare ipertesti e database multimediali, comporre melodie, effettuare simulazioni di esperimenti scientifici, connettersi in rete con interlocutori anche stranieri, la possibilità di spedire "e mail" ed acquisire immagini tramite lo scanner, rendono il mezzo didattico alquanto versatile e adatto a suscitare nei discenti grande curiosità costruttiva e desiderio di apprendere.

Le metodologie di lavoro adottate privilegeranno l’uso della metodologia della ricerca e del problem-solving, atta ad offrire un contributo determinante per la formazione di una personalità aperta, capace di scegliere e di criticare propositivamente.

In particolare si promuoveranno attività quali colloqui, letture, dialoghi, conversazioni, interrogazioni, disegni, visione di immagini, lavoro di gruppo al computer, ricerche multimediali in rete o su cd-rom; produzione di materiali multimediali, attività di progettazione, realizzazione di materiali originali.

 

CLASSI E GRUPPI DI ALLIEVI COINVOLTI

L’uso delle nuove tecnologie didattiche coinvolgerà tutta la scolaresca dell’Istituto Armellini.

 

RESPONSABILI DEL PROGETTO - DOCENTI IMPEGNATI

Responsabile del progetto in qualità di coordinatore è il prof. Marco Farina ma tutti i docenti dell’Istituto saranno coinvolti nell’uso didattico delle nuove tecnologie multimediali in quanto la percentuale di alfabetizzazione informatica e possesso di personal computer risulta essere, oggi, alta, in seguito alla frequenza massiccia del corso di aggiornamento per il personale docente ed ATA attivato nel presente A.S.

 

COLLABORAZIONI ESTERNE

In relazione alle varie programmazioni progettuali relative alle aree tematiche presentate, si richiederà la presenza, in funzione docente, di esperti esterni qualificati.

Tali momenti costituiscono da sempre, nel nostro Istituto, una prassi che, le pregresse esperienze, hanno rivelato molto proficua e di ampie ricadute didattiche.

 

TEMPI DI ATTUAZIONE

Il progetto sarà di durata annuale per le classi terminali ma coprirà l’intero triennio per le classi prime in quanto l’uso dell’informatica nella didattica appare possibile solo dopo una sufficiente fase propedeutica tendente ad alfabetizzare, in senso informatico i giovani.

 

STRUMENTI E MODALITÀ DI VERIFICA

La verifica del lavoro svolto sarà costante e mirata; tenderà a valorizzare il feedback del processo formativo in atto.

 

Si avvarrà di:

 

 

MODALITÀ DI DOCUMENTAZIONE E DIFFUSIONE DEI RISULTATI RAGGIUNTI

Gli allievi consulteranno, quale documentazione, materiali di vario genere e, in particolare si tenderà a non sminuire l’importanza del supporto cartaceo correlandolo di nuovi documenti elettronici ersi disponibili dalle moderne tecnologie informatiche.

CD-ROM tematici, banche dati "On line", materiali audio/video acquisiti con le moderne tecniche di digitalizzazione, forniranno materiale documentario prezioso e facilmente reperibile; si cercherà di vagliare qualitativamente i vari testi reperiti onde rendere più agevole e mirato il lavoro esegetico e l’attività produttiva originale.

I risultati raggiunti, mediante la compilazione di ipertesti HTML saranno resi disponibili a quanti avranno accesso al sito Internet dell’Istituto (peraltro in via di realizzazione); la duplicazione di CD-ROM e floppy disk permetterà di raggiungere un bacino di utenza "Off line" ma egualmente importante.

A tutt’oggi, infatti, stime alquanto precise indicano, a livello nazionale, circa 1.000.000 di abbonati ad Internet (un’esigua minoranza di quanti posseggono un personal computer) , quindi appare evidente come si debbano prevedere modalità di diffusione alternative alla "rete delle reti".

Il laboratorio multimediale IA attualmente utilizzato è dotato di masterizzatore.

 

ATTREZZATURE NECESSARIE ALL’ATTUAZIONE DEL PROGETTO

A seguito del rapidissimo progresso delle tecnologie HARDWARE, le direttive della succitata C.M. 282/97 appaiono piuttosto obsolete. Non sono più in produzione, ad es. processori Pentium a 133 MHz (le scorte disponibili, a detta di esperti del settore interpellati), potrebbero non essere reperiti facilmente. Per garantire il regolare assemblaggio delle apparecchiature; occorre adottare come configurazione-base un processore Pentium a 166 MHz ma con estensioni MMX (peraltro adatte alla multimedialità). Appaiono altresì introvabili i lettori CD-ROM 12X sostituibili, vantaggiosamente con lettori più moderni a 24X.

 

 

PROGETTO IB - CONFIGURAZIONE DI UN LABORATORIO CON N. 12 POSTAZIONI MULTIMEDIALI BASE + UNA POSTAZIONE SERVER

 

N. 1 SM SERVER (adatta sia per la grafica che per applicazioni multimediali), verosimilmente può essere configurata come segue:

 

 

 

N. 12 SM BASE connesse in rete con la stazione SERVER.