TEMA: Professionalità ipermediale.

MOTIVAZIONE

Il lungimirante Programma Ministeriale di Sviluppo delle Tecnologie didattiche nel periodo 1997-2000, finalizzato a porre tutte le istituzioni scolastiche in condizione di elevare la qualità dei processi formativi attraverso l’uso generalizzato delle tecniche e delle tecnologie multimediali, si pone l’obiettivo prioritario di utilizzare la multimedialità quale nuovo strumento per incidere profondamente e proficuamente sui processi di insegnamento ed apprendimento elevando la qualità dei processi formativi.

La multimedialità come sussidio educativo coinvolge in modo sinergico e totale tutte le risorse presenti nella scuola nell’ottica di un uso attivo e creativo delle tecnologie in connessione ad alcune abilità generali, quali:

 

• l’espressione e la comunicazione;

 

• la ricerca, l’elaborazione, la rappresentazione delle conoscenze in relazione alle diverse aree del sapere;

 

• la comunicazione interpersonale e la collaborazione anche a distanza.

L’uso delle tecnologie dell’informazione può dare un notevole contributo all’efficacia del processo di insegnamento-apprendimento ma non si deve limitare il processo di aggiornamento al solo personale docente in quanto, nell’ottica di una nuova professionalità ipermediale si dovrebbe tendere a consentire la fruizione di ogni materiale multimediale (sia interno che esterno alla realtà scolastica locale) da parte di tutto il personale scolastico.

L’attivazione di stazioni multimediali in una rete INTRANET (cfr. allegato circ.282) potrebbe consentire l’inserimento della scuola in un contesto geografico-culturale più ampio e tendente ad una razionalizzazione/ velocizzazione di molte operazioni, anche di routine.

Si pensi, ad esempio, alle possibilità aperte dalla rete Internet o dalla possibilità di accedere in tempo reale a banche dati "on line" e su supporto ROM, o al lavoro di organizzazione della struttura amministrativa scolastica svolto mediante il pacchetto "Ambiente scuole".

La formazione del personale deve essere necessariamente lunga in quanto conoscere ed utilizzare (in modo razionale, non dispersivo) il software disponibile nell’Istituto o quello necessario alla creazione di un’opera ipertestuale (che va dal più semplice dei "word processor" al più complesso programma di generazione bi-tridimensionale e rendering fotorealistico) comporta un uso continuo dei vari programmi e tale uso non può limitarsi al limitato periodo preposto all’aggiornamento.

Iniziare da nozioni teoriche "di base" per poi proseguire con una fase pratica sicuramente porta a risultati concreti ma non si può lavorare al computer se non lo si utilizza con regolarità, quindi il presente corso di aggiornamento, programmato nell’ordine di .....ore, e da attivarsi a partire dal mese di ......... in moduli distanziati di una settimana per consentire le esercitazioni e lo studio individuali (conformemente alla succitata circ. n. 123), non potrà essere svincolato dalla concreta azione didattica e dall’autoapprendimento costante.

 

• il miglioramento della professionalità mediante l’acquisizione di nuove metodologie di lavoro;

 

• la costituzione di un asse portante della comunità scolastica nella centralità della competenza comunicativa e nell’azione sinergica delle varie risorse presenti nell’Istituto scolastico;

 

• l’acquisizione di nuovi strumenti per il superamento delle barriere linguistiche.

La metodologia di conduzione del corso prevede:

lezioni frontali,

autoapprendimento

lavori di gruppo.

Le attrezzature necessarie sono:

aula normale,

lavagna luminosa,

stazioni multimediali connesse in rete e con INTERNET,

scanner,

masterizzatore,

fotocopiatrice.