Progetto di Corso di Aggiornamento

TEMA: Ipertesto e didattica: "La storia di un ipertesto".

MOTIVAZIONE

La "rivoluzione informatica" è approdata definitivamente in tutte le scuole italiane grazie al lungimirante Programma Ministeriale di Sviluppo delle Tecnologie didattiche nel periodo 1997-2000 finalizzato a porre tutte le istituzioni scolastiche in condizione di elevare la qualità dei processi formativi attraverso l’uso generalizzato delle tecniche e delle tecnologie multimediali.

Il programma quadriennale si pone l’obiettivo prioritario di utilizzare la multimedialità nell’insegnamento di tutte le discipline previa dotazione del necessario hardware multimediale.

E’ opportuno porre l’accento sul fatto che l’educazione alla multimedialità e alla comunicazione include anzitutto un uso attivo e creativo delle tecnologie in connessione di alcune abilità generali, quali:

 

• l’espressione e la comunicazione;

 

• la ricerca, l’elaborazione, la rappresentazione delle conoscenze in relazione alle diverse aree del sapere;

 

• la comunicazione interpersonale e la collaborazione anche a distanza.

E’ importante educare i giovani alla fruizione e all’analisi dei messaggi multimediali e dei sistemi di comunicazione

così che essi possano:

 

• farne strumenti efficaci di studio e di crescita culturale;

 

• acquisire un atteggiamento maturo e critico nei loro confronti.

L’uso delle tecnologie dell’informazione può dare un notevole contributo all’efficacia del processo di insegnamento-apprendimento ma si tratta di scegliere oculatamente fra i numerosi strumenti che i docenti e gli allievi hanno a disposizione per svolgere le attività didattiche individuali e di gruppo e, affinché si abbia positivo riscontro didattico occorre che i mezzi vengano scelti in modo coerente rispetto ai contenuti trattati, alle abilità da sviluppare, agli obiettivi da conseguire.

La padronanza delle tecnologie informatiche didattiche è condizione necessaria affinché i docenti possano introdurle nel proprio lavoro, dunque, appare propedeutica e non rinviabile una efficace opera di formazione dei docenti in questa direzione. A tale proposito la circolare n. 123 del 7 luglio 1997 "Direttive per la formazione dei docenti" , recita testualmente: "L’acquisizione, da parte dei docenti, di una padronanza degli strumenti multimediali e la capacità di introdurre la multimedialità nella pratica didattica richiedono un’azione di aggiornamento continua, anche come autoformazione in servizio, strettamente legata alla pratica didattica. L’uso della multimedialità deve pertanto diventare un tema ricorrente in tutta la formazione dei docenti. Nello stesso tempo, via via che saranno disponibili le strutture multimediali e che saranno acquisite le competenze di base, tali strutture dovranno diventare uno strumento e un veicolo costante per qualsiasi iniziativa di aggiornamento su qualsiasi tema". Un uso ragionato, dunque, del mezzo informatico in primo luogo nella formazione dei Docenti è necessario affinché si abbia una reale consapevolezza delle potenzialità educative e didattiche; solo dopo un apprendistato che non si può considerare conchiuso nelle ore del corso di aggiornamento programmate, sarà possibile lavorare nelle classi utilizzando il personal computer.

La formazione del personale docente dovrà essere necessariamente lunga in quanto conoscere ed utilizzare (in modo razionale, non dispersivo) il software necessario alla creazione di un’opera ipertestuale (che va dal più semplice dei "word processor" al più complesso programma di generazione bi-tridimensionale e rendering fotorealistico) comporta un uso continuo dei vari programmi e tale uso non può limitarsi al solo ambito scolastico!

Iniziare da nozioni teoriche "di base" per poi proseguire con una fase pratica sicuramente porta a risultati concreti ma non si può lavorare al computer se non lo si utilizza con regolarità, quindi il presente corso di aggiornamento, programmato nell’ordine di 30 ore, e da attivarsi a partire dal mese di settembre in moduli distanziati di almeno una settimana per consentire le esercitazioni e lo studio individuali (conformemente alla succitata circ. n. 123), non potrà essere svincolato dalla concreta azione didattica e dall’autoapprendimento costante.

 

• acquisire una prima formazione di base alla multimedialità;

 

• studiare le possibilità applicative della multimedialità nella didattica;

 

• esaminare materiali didattici e svilupparne di propri;

 

• cooperare, con altri docenti della scuola o di scuole distanti;

 

• coinvolgere classi o gruppi di studenti in alcune attività sistematiche che richiedano l’uso della multimedialità.

 

• La metodologia di conduzione del corso prevede:

 

• lezioni frontali,

 

• autoapprendimento

 

• seminari,

 

• lavori di gruppo,

 

• laboratori di esercitazione.

 

• Le attrezzature necessarie sono:

 

• aula normale,

 

• lavagna luminosa,

 

• stazioni multimediali connesse in rete e con INTERNET,

 

• scanner,

 

• masterizzatore,

 

• fotocopiatrice.

 

• è prevista la produzione di un ipertesto.

• la soddisfazione delle attese;
• l’acquisizione dei contenuti;
• le modifiche della prassi didattica.

Gli strumenti previsti per la verifica sono:

• discussioni,
• relazioni,
• questionari,
• produzione di materiali che confluiranno nel programma ipertestuale.

• Lezioni teoriche tese all’acquisizione dei rudimenti dell’informatica;
• Incontri con esperti.

• lezioni frontali e gruppi di lavoro alle stazioni multimediali. Si tenderà a sviluppare competenze specifiche in base all’ambito di lavoro del docente; a mo’ di esempio, lo studio specifico di un programma di grafica vettoriale verrà svolto dagli insegnati di Ed. Artistica ed Ed. Tecnica.
• Produzione dei materiali che confluiranno nel software multimediale realizzato nella fase conclusiva.
• Incontri con esperti.