Come faccio a… EVITARE GLI ERRORI PIU’ COMUNI

PRONTUARIO DEGLI ERRORI PIU’ COMUNI vers. 3.0

A cura degli alunni della Scuola Media Statale “Salvo D’acquisto” di San Giovanni Incarico (FR)

LEGENDA:

agg. = aggettivo

f = femminile

intr. = intransitivo

invar. = invariabile

m = maschile

neolog. = neologismo

prep. = preposizione

pron. = pronome

sost. = sostantivo

trans. = transitivo

v = verbo

 

gli errori gravi ed i suggerimenti importantissimi vengono evidenziati con il colore rosso

 

INTRODUZIONE

 

La lingua italiana odierna è in continua evoluzione/involuzione; troviamo spesso errori gravissimi nei giornali che leggiamo in classe e, in misura sempre maggiore, nei discorsi che ascoltiamo alla televisione o alla radio.

Un minimo di correttezza ortografica serve sempre, a prescindere dalle finalità della comunicazione e dai destinatari, perciò abbiamo redatto un piccolo prontuario dei dubbi grammaticali più frequenti, proprio perché sia strumento di consultazione per tanti studenti come noi.

Questa versione è in continuo aggiornamento.

Coordinamento: Prof. Marco Farina.

 

 

 

Lemma Categoria

grammaticale

Significato

(ove necessario)

Indicazioni
a firma di scrivi “con la firma di…”
a gratis avv. gratuitamente è preferibile usare “gratis” e non“a gratis”
a mezzo è preferibile dire “per mezzo di” e non “a mezzo di”
abat-jour sost. m invar. lampada è un francesismo entrato nell’uso corrente. Si dice “un abat-jour” e non “una abat-jour”
abbiccì sost. m. invar. le basi di una disciplina… deriva dalle prime tre lettere dell’alfabeto italiano
abitìno sost. m. diminutivo di “Abito”
àbitino v terza pers. plur congiuntivo presente di “Abitare”
accecàre v. transitivo da evitare “acciecàre”
accento nota grammaticale NON SI ACCENTANO

e – cong.

che – pron. / cong.

da – prep.

do – nota musicale

di – prep.

la – art. / nota musicale

li – pron.

ne – pron. / avv.

se – cong.

si – pron. / nota musicale

te – pron.

Po – fiume

 

SI ACCENTANO

è – v. essere

ché – cong. (perché)

dà – v. dare

dì – giorno

là – avv.

lì – avv.

né – cong.

sé – pron.

sì – avv.

tè – bevanda

accétta (si scrive senza accento) sost. f. arma tagliente
accètta (si scrive senza accento) v. imperativo pres. da non confondere con “accétta”
adibìre v. tran. destinare ad un determinato uso meglio “usare o adoperare”.
affiche (si pronuncia “afìsc” )

sost. f. invar.

manifesto o cartellone si dice “un’affiche” e non ”un affiche”.
aficionado sost. m. invar. tifoso, fan si scrive “aficionado” e non “afficionado”
àlacre agg. pronto, operoso la pronuncia “alacre” è scorretta.
àlluce sost. m. primo dito del piede si dice “alluce” e non “allùce”
altèro agg. persona fiera di se stessa da non confondere con “altero”.
amàca sost. f. si dice “amàca” e non “amaca”
amàlgama sost. m. lega, fusione si dice “Un amalgama” e non“un’amalgama”
àmbito sost. m. andare intorno si dice “ambito” e non “ambìto”
àncora sost. f. pesante strumento di ferro che viene gettato in mare da non confondere con “ancòra”
annèttere, annéttere v. trans. legare, unire, congiungere è preferibile dire “Dare importanza” e non “annettere importanza”
annotàre v. trans. prendere nota da non confondere con “annottàre” (= farsi notte)
ànta sost. f. tavola dipinta di

un dittico

da non confondere con “anta” detto in modo scherzoso
antropòlogo sost. m. chi studia l’origine dell’uomo da non confondere con “antropòloghi”
anùria sost. f. mancanza di secrezione urinaria si dice “anurìa” e non “aùria”
anziché avv. piuttosto che non si scrive “anzichè”
apartheid sost. f. invar. discriminazione razziale si pronuncia “apartàid”
arcière sost. m. feritoia di una rocca si dice “arcère” e non “arcière”
aerobica agg. f. Tipo di ginnastica basata su sequenze di movimenti eseguiti a tempo di musica, in stretto coordinamento con il ritmo respiratorio. si scrive “aerobica” non “areobica”
asciugamàno sost. m. si dice “asciugamàno” e non“sciugamano”
attraversàre v. trans. è preferibile dire “passo, vivo”
ausiliare dei verbi impersonali nota grammaticale con i verbi impersonali si usa l’ausiliare “essere” (“Mi è bastato che parlasse”, “E’ evidente che si sono compresi…”)

ma può usare “avere” nel caso di fenomeni atmosferici nel caso di un’azione che continua nel tempo:

“E’ piovuto” = azione immediata (es. “E’ piovuto alle sedici e trenta”.

“Ha piovuto” = azione che si protrae nel tempo (es. “Ha piovuto per tutto il giorno). Stessa regola si usa per “Nevicare, grandinare, tuonare…”.

avàllo sost. m. garanzia di pagamento si dice “avàllo” e non “avvallo”
avocado sost. m. pianta e frutto Il frutto dell’avocado può chiamarsi anche “pera avocado”
azzeccàre v. trans. si dice “azzeccàre” e non“c’azzecca”
basàre v. trans. mettere, collocare su una base è preferibile dire “fondare”
bàtrace sost. m. rana si dice “batràce” e non “bàtrace”
baùle sost. m. si dice “baùle” e non “bàule”
beneficènza sost. f. scrivi “beneficènza” e non“beneficiènza”
bidè sost. m. scrivi “bidè” e non “bidet”
blòcco sost. m. scrivi “blòcco” e non “in blocco”
brànca sost. f. parte di un tutto riferito a scienze e discipline da non confondere con “branchia”
cabìna sost. f. piccola stanza nella nave scrivi “cabìna” e non “gabina”
cadùco agg. che cade presto si dice “cadùco” e non “càduco”
callìfugo agg. sost. m. si dice “Callìfugo” e non “Callifùgo”
camicia sost. f. non si scrive “Camica” ma al plurale si può scrivere indifferentemente “Camicie e Camice” preferendo, però, “Camicie” in quanto “Camice” è anche “Veste”.
candeggìna sost. f. soluzione diluita di ipoclorito di sodio scrivi “Candeggìna” e non“Candigìna”
chiàcchiera sost. f. si dice “Chiàcchiera” e non“Chiàcchera”
chilòmetro scrivi “Chilòmetro” e non“Kilòmetro”
chirurgo sost. m. chi esercita la chirurgia al plurale si scrive “Chirurghi”
coefficiènte sost. m. scrivi “ Coefficiènte” e non“Coefficènte”
cominciàre v. trans. iniziare, dare principio si dice “Cominciare” e non“Cominciò”
continuazione s. f. non si scrive mai “continuo” per “continuazione”
correzione sost. f. scrivi “correziòne” e non“correzziòne”
coscienza sost. f. si scrive “coscienza” e non “coscenza”.
cucùlo sost. m. uccello dei Cuculiformi scrivi “Cucùlo” e non “Cùculo”
cuoio sost. m. Non si scrive con la “Q”, come“Scuotere, riscuotere, proficuo, innocuo, rincuorare, evacuare.”
dannunziano agg. del poeta Gabriele D’Annunzio scrivi “Dannunziano” e non“D’annunziano”
dappertutto avv. scrivi “Dappertùtto” e non“Dapertùtto”
edìle agg. sost. m. commestibile scrivi “Edìle” e non “Edile”
esclamazioni nota grammaticale Sono seguite dal punto esclamativo e si scrivono fra virgolette. Ne riportiamo alcune: “Oh, ahi, ohi, uh, ehi, ehm, ohibò, ahimè, ohimè, toh, beh, hip hip hurrah, evviva, perbacco, perdiana, perdinci, caspita, orsù, arrivederci, addio…”
essiccàre v. trans. prosciugare scrivi “Essiccàre” e non “Essicàre”
esterrefàtto agg. atterrito, spaventato scrivi “Esterrefàtto” e non“Esterefàtto”
febbrìfugo agg. sost. m. scrivi “Febbrìfugo” e non“Febbrifùgo”
femminile di lavori e cariche maschili nota grammaticale MASCHILE

deputato

avvocato

pittore

senatore

soldato

principe

poeta

vigile

giudice

preside

pianista

farmacista

FEMMINILE

deputatessa

avvocatessa

pittrice

senatrice

soldatessa

principessa

poetessa

vigilessa

la giudice

la preside

la pianista

la farmacista

fenomeni atmosferici nota grammaticale Nel caso di un’azione che continua nel tempo:

“E’ piovuto” = azione immediata (es. “E’ piovuto alle sedici e trenta”.

“Ha piovuto” = azione che si protrae nel tempo (es. “Ha piovuto per tutto il giorno). Stessa regola si usa per “Nevicare, grandinare, tuonare…”.

fortùito agg. scrivi “Fortùito” e non “Fortuìto”
fra prep. sempl. scrivi “Fra” e non “Frà”
friùli si dice “Friùli” e non “Frìuli”
giùngla sost. f. scrivi “Giùngla” e non “Jungla”
gnòcco sost. m. scrivi “Lo gnòcco” e non “Il gnocco”
gòmena sost. f. cavo di canapa usato per la fonda delle ancore  si dice “Gòmena” e non “Gomèna”
ìlare agg. allegro, lieto si dice “Ilare” e non “Ilàre”
immagazzinàre v. trans. conservare, porre in magazzino scrivi “Immagazzinàre” e non“Immaggazzinare”
impudìco agg. che manca nel senso del pudore si dice “Impudìco” e non“Impùdico”
incaponìrsi v. intrans. persona ostinata scrivi “Incaponìrsi” e non“Incapponirsi”
indennìzzo sost. m. scrivi “Indennìzzo” e non“Indenìzzo”
infìdo agg. scrivi “Infìdo” e non “Infido”
inìquo agg. che non è giusto scrivi “Inìquo” e non “Inicuo, inicquo”
iridescènza sost. f. scrivi “Iridescènza” e non“Iridesciènza”
“k” al posto di “ch” non si può assolutamente scrivere “perké” al posto di “Perché” oppure “ke” al posto di “che”, “ki” al posto di “chi” o simili
lapislàzzuli sost. m. pietra ornamentale azzurra scrivi “Lapislàzzuli” e non“Lapislàzzulo”
latinismi nota grammaticale Possono essere usati nei testi ma vanno fra virgolette o in corsivo (se il testo viene redatto al computer), ne riportiamo alcuni:

ad hoc = proprio per questo scopo

ad honorem = a titolo di onori

alea iacta est = il dado è tratto

ante litteram = in anticipo sui tempi

a priori /a posteriori = prima/dopo

carpe diem = cogli l’attimo

casus belli = la causa

cum grano salis = con intelligenza

deus ex machina = finale a sorpresa

ex novo = da principio

in extremis = all’ultimo momento

inter nos = fra di noi

pro capite = a testa

qui pro quo = equivoco

status quo = condizione

vox populi, vox Dei = la voce del popolo è la voce di Dio

leccornìa sost. f. cibo ghiotto, ghiottoneria scrivi “Leccornìa” e non“Leccòrnia”
machiavèllico agg. scrivi “Machiavèllico” e non“Macchiavèllico”
magnificènza sost. f. grandiosità, grandezza scrivi “Magnificènza” e non“Magnificiènza”
mascarpòne sost. m. tipico formaggio lombardo molto cremoso si dice “Mascarpòne” e non“Mascherpòne”
mobìlio sost. m. scrivi “Mobìlio” e non “Mobìglio”
mollìca sost. f. molle, la parte molle del pane si dice “Mollìca” e non “Mòllica”
numeri nel testo nota grammaticale vanno scritti a lettere (Es. “ho visto due volte lo stesso film”)
omèga scrivi “Omèga” e non “omega”
òttimo agg. superlativo irregolare di buono si dice “Ottimo” e non “Più Ottimo”
pànfilo sost. m. è l’equivalente italiano di yacht si dice “Pànfilo” e non “Panfìlo”
persuadère v. trans. indurre qualcuno a credere, dire o fare qualcosa scrivi “Persuadère” e non“Persuàdere”
piante e frutti nota grammaticale I nomi di piante sono maschili, quelli dei frutti sono femminili (es. “Arancio” = albero, “Arancia” = frutto) ma esistono eccezioni come “Fico, kiwi, avocado…”
plurale dei nomi stranieri nota grammaticale restano invariati  (Es. “Il film” – “I film”)
po’ avv. e agg. troncamento di “poco”,

non si scrive  “po’ ”,

da non confondere con il fiume “Po”

pronomi relativi

(uso)

Attenzione all’uso del pronome relativo! Non esagerare!

-Non si scrive: “La persona cheparlo è Francesco” bensì: “La persona della quale/di cui parlo è Francesco.

-Il pronome relativo “che” può essere usato solo come soggetto o complemento oggetto.

Non si scrive: “ Sergio, che non gliparlavo da mesi, mi ha chiamato ieri” bensì: “ Sergio, a cui non parlavo da mesi, mi ha chiamato ieri. In queste frasi c’è un doppio pronome, EVITARE QUESTO ERRORE!.

 

questo, codesto e quello nota grammaticale

agg. dimostr.

Gli aggettivi dimostrativi in questione si usano così:

“questo” = se l’oggetto/persona è vicino a chi parla (es. “Prendi questa penna”)

“codesto” = se l’oggetto/persona è vicino a chi ascolta (es. ”Prendi codesta penna”)

“quello”  = se l’oggetto/persona è lontano da chi parla e da chi ascolta (es. “Prendi quella penna”)

radio sost. f minerale, osso, media alcuni alunni causa inflessioni dialettali scrivono “L’aradio” al posto di “La radio”
Salgàri popolare scrittore veronese di romanzi di avventure si dice “Salgàri” e non “Sàlgari”
salùbre agg. che giova alla salute si dice “Salùbre” e non “Sàlubre”
se varie “sé ” pronome personale – non si accenta quando è seguito da “stesso”

“se” congiunzione

“Se” simbolo del Selenio

“SE” è abbreviazione di SUD-EST

 

segni matematici “+ – x” non vanno mai usati nella redazione di temi o altri testi per cercare di abbreviare le parole, ad es. “xché” dovrebbe sostituire “perché”. Verranno segnati come errori gravi. Tali abbreviazioni sono ammissibili solo negli appunti personali e negli SMS.
sovièt sost. m. si dice “Sovièt” e non “Sòviet”

 

sost. m. bevanda estratta scrivi “Tè” e non “Thè”
un Art. ind. m. L’articolo indeterminativo “un” rappresenta un troncamento e non la forma elisa di “uno”. Di conseguenza, “un” non deve mai essere apostrofato:”un anno (non un’ anno)”, “un uovo (non un’ uovo)”. Solo l’ articolo indeterminativo femminile “una” si elide, ma sempre più raramente, in “un’” davanti a vocale: “un’ ora”, “un’ amica”. Così si scriverà “un insegnante” se si tratta di un uomo, “un’ insegnante” se si tratta di una donna.
unìsono agg. di un solo suono scrivi “Unìsono” e non “Unìssono”
va v. scrivi “Va’ ” e non “Và”
walkie-talkie sost. m. ricetrasmittente Al plurale resta invariato, pronuncia “Uòki tòki”
week-end sost. m. fine-settimana Voce dall’inglese, pronuncia “Uikènd”
zaffìro sost. m. varietà azzurra di corindone si dice “Zaffìro” e non “Zàffiro”
zumare o zoomare v. intr. neolog. avvicinare con l’obiettivo un soggetto si usa l’ausiliare “Avere”

… E per approfondire o per consultare dizionari…

http://www.accademiadellacrusca.it/

http://www.treccani.it/